Thonet Numero 14: la sedia che ha fatto la storia del design
Angela Contardo
In Design Posted Marzo 14, 2024
In un mondo e in un tempo in cui le sedie erano assemblate con colle e pesanti chiodi Micheal Thonet, ebanista austro-ungarico, rivoluzionò il concetto di fare e pensare mobili con una innovativa produzione di sedie in serie. Alle porte del XIX secolo, grazie ad un originale e inedito metodo di curvatura a vapore del legno, riuscì a rompere ogni convenzione e a regalarci l’archetipo della sedia per eccellenza: la Thonet Numero 14, una creazione celebre, autentica e distintiva.
‘Piegare o rompere’
Thonet provava da tempo a curvare delle lunghe barre di legno per poter superare la tradizionale tecnica che, per realizzare una curva, prevedeva l’accostamento e la levigatura di vari pezzi di legno o la sovrapposizione di lamine che tendevano a scollarsi.
“Piegare o rompere” diventò il suo motto.
Per anni portò nel suo laboratorio rami di diametro diverso e di essenze differenti. Li immergeva nella colla, li fletteva, sperando che durante l’asciugatura si sarebbero irrigiditi nella nuova posizione. Ma il risultato non era mai quello desiderato: i rami si piegavano però era difficile costringerli entro forme ben precise e le curve che ne venivano fuori erano mai regolari e replicabili.
Un giorno l’ebanista notò che listelli di legno umidi, poggiati in modo da assumere una forma curva, mantenevano permanentemente la curvatura se si asciugavano lentamente accanto ad una fonte di calore. Era il 1830.
In poco tempo riuscì a riprodurre il fenomeno che si era verificato casualmente. Lasciò nuova legna a bagno nell’acqua per qualche giorno. La modellò in forme sinuose bloccandola con ferri e morsetti e la lasciò essiccare davanti al camino. Una volta liberati dai blocchi i rami mantenevano tutte le curve che erano state loro impresse. Nasceva un nuovo modo di curvare il legno!
‘Semplificare è un lavoro difficile ed esige molta creatività.‘
Da cosa nasce cosa ,Bruno Munari
Sedia economica e popolare!
La Thonet Numero 14 era robusta, semplice ed economica: costava tre fiorini, quanto tre dozzine di uova e mezza e in settant’anni si vendettero più di cinquanta milioni di esemplari e ancora oggi continua ad essere apprezzata e copiata.
La sua linea essenziale piaceva a tutti, aristocratici, artisti, politici. Era la sedia preferita di Brahms e di Lenin, di Tolstoj e di Renoir, di Marilyn Monroe e di Liza Minnelli, una sedia celebrata persino dalla pittura.
Le Corbusier la considerava il miglior prodotto di design mai creato, composta da solo 6 pezzi in legno di faggio curvato a vapore, 10 viti e 2 dadi era facile da trasportare e da assemblare.
E in effetti la Thonet n.14 soddisfa tutti i requisiti del buon design: l’innovazione produttiva legata alla curvatura del legno, un linguaggio estetico coerente e razionale che nasce dalle caratteristiche proprie del materiale, una leggerezza e un trasparenza mai visti prima uniti ad una incredibile resistenza, una capacità di anticipare il gusto per la linea curva che sarà dell’Art Nouveau senza invecchiare neanche dopo.
La Thonet è esposta perfino nei maggiori musei di Design del mondo come il MOMA di New York o il Vitra Museum in Germania.
Thonet n° 14: dove acquistarla
Versatile e adatta ad ogni contesto è possibile acquistare una sedia Thonet 14 originale chiedendo informazioni e prezzo sul sito della storica casa produttrice o trovarne una copia presso alcuni siti di vendita di vintage online come Etsy o partecipando ad aste di design online.
Per riconoscere una sedia Thonet originale, è necessario individuare il marchio che l’azienda appone sui propri prodotti, al di sotto della seduta incannucciata con paglia di Vienna.
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