Quattro donne architetto che si sono scelte per creare un team che fa della varietà il suo punto di forza, che riconosce la valenza della collaborazione e della cooperazione per lo stimolo della creatività e lo sviluppo di un progetto totale in cui architettura grafica e design si integrano per generare un unicum.
Abbiamo profili e storie differenti ma un approccio e un processo progettuale comune capace di proporre, guidare, stimolare le scelte per la composizione di ambienti rispondenti ai caratteri più vari integrando tradizione e innovazione.
La decisione di associare il termine “signo’”al nostro studio nasce da un nomignolo che ci fa molto sorridere durante la direzione lavori dei nostri cantieri.
Spesso infatti ci capita di essere accolte dagli operai, al primo giorno di cantiere con la frase: “buongiorno signò!” (buongiorno signora!). Un saluto comunemente usato da noi napoletani, informale e spontaneo … ma spesso lo usano perché ci confondono o per la moglie del proprietario o, nel migliore dei casi, con la proprietaria.
I cantieri sono spesso ancora considerati contesti prettamente maschili e noi giovani donne architetto ci ritroviamo a vivere esperienze mistiche a tratti comiche. Con ciò, abbiamo voluto ironizzare sull’uso del termine “signò” che spesso ci viene attribuito, scegliendo per il nostro studio lo status di “giovani signore architetto”, così quando ci saluteranno con un bel: “buongiorno signò!” lo attribuiremo non più ad una confusione d’immagine ma al nome del nostro giovane/dinamico/eclettico studio di architettura tutto al femminile!